Bruno Faulisi è un fisioterapista specializzato in terapia manuale, che utilizza leve, forze esterne e manualità. Non ricorre, cioè all’utilizzo di mezzi fisici, né a terapie farmacologiche se non in collaborazione con i medici di medicina generale o specialisti nel settore ortopedico, neurologico, fisiatrico e neurochirurgico, per il conseguimento del migliore risultato e la risoluzione dei problemi del paziente.
La terapia manuale praticata da Faulisi è un sistema che si avvale di un ragionamento clinico per estrapolare informazioni predittive tali da individuare la patologia, ossia localizzare il tessuto sede della lesione e causa del dolore.
Tutte le tecniche da lui utilizzate mirano a modificare la forma dei tessuti, l’elasticità e le deformazioni.
Lo status del tessuto responsabile del dolore viene modificato per alleviare la sintomatologia : il disco intervertebrale viene rimodellato, la cicatrice nella guaina tendinea, nel legamento o nella giunzione tenomuscolare viene elasticizzata, una radice nervosa irritata viene decongestionata dall’abolizione della compressione meccanica.

Fa seguito un elenco delle principali tecniche adottate da Faulisi:

  • SISTEMA MCKENZIE: prevede l’utilizzo di particolari posizioni o movimenti per ridurre il danno articolare.
  • METODO MCCONNEL: prevede stiramenti, utilizzando dei tape per l’elasticizzazione ed il riposizionamento delle articolazioni.
  • METODO CYRIAX: interviene principalmente sui tessuti molli (come tendini, legamenti, capsule articolari) ed è caratterizzato non solo da stiramenti, ma anche dalla tecnica specifica del massaggio trasverso profondo, che, effettuato sulle cicatrizzazioni dei vari tessuti molli, elimina le aderenze cicatriziali che determinano il quadro disfunzionale o di infiammazione cronica.
  • METODI MAITLAND, KALTENBORN, MULLIGAN: tecniche fisioterapiche conosciute in tutto il mondo ed utilizzate da Faulisi nel trattamento di diverse patologie articolari.
  • RIMODELLAMENTO DISCALE: rimodella un tipo di danno discale denominato prolasso.

A proposito di quest’ultima tecnica, essa costituisce la vera novità in ambito fisioterapico ed è stata elaborata dallo stesso Faulisi, per il trattamento specifico dei danni discali irriducibili, molto diffusi sul territorio nazionale. In particolare il rimodellamento, nato dallo sviluppo del sistema McKenzie, è il trattamento del prolasso discale e consiste nell’utilizzo di particolari movimenti che ripristinano l’architettura strutturale del disco e la sua forma anatomica. Grazie a questo tipo di tecnica è possibile, attraverso determinati movimenti e posizioni, riposizionare il disco intervertebrale nella sua corretta posizione anatomica.

Infine, in specifiche situazioni, Faulisi si trova a richiedere l’infiltrazione di articolazioni, borse, tendini, guaine durali e radicolari, trattamento che non può essere somministrato dai fisioterapisti, ma da altre figure professionali altamente specializzate nella loro esecuzione. Per tale motivo, deve esistere un insieme di figure professionali capaci di effettuare una diagnosi meccanica completa e di somministrare farmaci localmente in strutture specifiche, con o senza steroidi.

Nella sua pratica lavorativa, Bruno Faulisi non si avvale soltanto delle tecniche maggiormente note in ambito fisioterapico, come il metodo McKenzie.

Egli ha elaborato un nuovo metodo per trattare le patologie vertebrali che non rispondono alle sollecitazioni meccaniche tipiche del sistema McKenzie (dischi irriducibili).

I fisioterapisti, specializzati come Bruno Faulisi in terapia manuale, che seguono il sistema di valutazione Paula Van-Wijmen e Mark Laslett, sono esperti nell’estrapolare informazioni predittive che consentono di fare diagnosi differenziale nelle lesioni meccaniche di tutte le articolazioni.

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